Marcatura CE, Sistemi FPC e conformità prestazionale degli aggregati
La marcatura CE è un’attestazione di conformità obbligatoria per tutti i prodotti disciplinati dal Regolamento (UE) n. 305/2011, infatti la marcatura CE è il logo che attesta la conformità di un prodotto ai requisiti di sicurezza prevista dalla normativa comunitaria. Chiunque in Italia realizza dei prodotti da costruzione e li immette sul mercato, è obbligato ad apporre la marcatura CE. La destinazione d’uso del prodotto da costruzione indirizza il produttore alla marcatura CE secondo standard normativi definiti a livello europeo. Qualsiasi sia lo standard normativo a cui il prodotto da costruzione deve essere conforme, vi è la necessità di redigere ed applicare un sistema di gestione documentato per il Controllo della Produzione di Fabbrica -FPC.
L’iter di marcatura prevede, oltre alla redazione di un sistema documentato per la gestione del processo di produzione, l’esecuzione di prove iniziali (ITT), ma anche prove di controllo periodiche. Sono, successivamente alle analisi, emesse dichiarazioni di conformità e dichiarazioni di prestazione in relazione al materiale da certificare.
I livelli di attestazione sono gli schemi di certificazione per perseguire la marcatura CE. In Italia i prodotti da costruzione destinati ad usi strutturali devono essere marcati con livello di attestazione 2+.
Geo Chemic Lab S.r.l. mette a disposizione la propria esperienza per l’implementazione di sistemi di gestione della produzione in fabbrica relativi a qualsiasi prodotto da costruzione, accompagnando il cliente con la massima serenità verso un traguardo ormai fondamentale.
Una volta ottenuta la marcatura CE, l’aggregato è pronto per essere immesso sul mercato comunitario, dove vigono regole tecniche ben precise e dove la “prestazione” assume sempre maggior importanza, soprattutto se rapportata in termini di appalti verdi (CAM) ed economia circolare.
Esempi tipici possono essere la conformità di un aggregato a:
- Circolare Ministeriale 5205/2005: i dati ottenuti dalle prove del controllo di produzione in fabbrica vengono utilizzati per classificare l’aggregato in una o più categorie, pertinenti dell’allegato C della Circolare, determinandone a priori la conformità di utilizzo specifica all’interno di un pacchetto di sottofondazione strutturale;
- UNI 13242:2008: Conformità per “Aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l'impiego in opere di ingegneria civile e nella costruzione di strade”;
- UNI 12620:2008: Conformità per “Aggregati per calcestruzzo”;
- CAM: i Criteri Minimi Ambientali impongono una serie di requisiti di carattere ambientale che un’opera finita deve necessariamente rispettare; questa conformità si ottiene utilizzando materie prime, tra cui gli aggregati, che abbiano un determinato contenuto minimo di riciclato al loro interno.
In ottica di allineamento alle recenti disposizioni dei CAM, che prevedono di dimostrare la quantità di riciclato presente nei materiali impiegabili nelle opere verdi, la Geo Chemic Lab S.r.l. è in grado di fornire supporto per la redazione del fascicolo tecnico dell’aggregato, applicato a tutti gli aggregati di origine non naturale. Tale documentazione ha l’obiettivo di descrivere e raccogliere in maniera organica tutte le caratteristiche legali, tecniche, prestazionali e commerciali di un aggregato riciclato.
Tale documento assume un valore di enorme impatto non solo per la promozione commerciale del prodotto, facilitando enormemente la comunicazione di tutta una serie di caratteristiche non sempre semplici da trasmettere, ma anche per la garanzia di affidabilità che i contenuti del fascicolo assicurano ad un tecnico specializzato durante la valutazione di una eventuale fornitura.